Lavagna, Villa Grimaldi data in affitto all’Accademia della Marina Mercantile

LAVAGNA – Villa Grimaldi di Lavagna sarà data in affitto all’Accademia della Marina Mercantile. La conferma è arrivata oggi dai responsabili dell’istituto e dal Comune. La scuola è conosciuta a livello nazionale per l’alta formazione nel settore marittimo. Da qualche anno, l’attività si è allargata a corsi per il settore della ristorazione e dell’accoglienza a bordo, con riferimento a navi da crociera, traghetti e quant’altro. L’obiettivo è di portare i corsi nei locali di Villa Grimaldi dove giungeranno studenti da tutto il Paese. Ecco com’è andata: una compagnia di navigazione che collabora con l’Accademia era alla ricerca di una struttura per proseguire le proprie attività di formazione per la nascita di figure professionali per le loro navi. Insieme alla Regione sono stati svolti sopralluoghi in tutta la Liguria, da Spezia a Savona, ma alla fine la struttura di Lavagna metteva insieme due requisiti importanti: per l’Accademia, la possibilità di inserirsi in un edificio ben conservato e adatto alle esigenze di insegnamento. Per il Commissario di Lavagna, la possibilità di portare in città un’ente di pregio e di portare nelle casse del Comune un introito prima inesistente. Le Associazioni culturali che prima occupavano villa Grimaldi non pagavano nulla e avevano contratti scaduti spiegano dall’Ufficio tecnico del Comune. Liberata la struttura a gennaio, ora il passaggio all’Accademia della Marina Mercantile sta per diventare realtà: a breve sarà firmato un protocollo d’intesa. A fine mese arriveranno gli arredi e tra un mese massimo i corsi partiranno. L’Istituto pagherà un affitto annuo di oltre 15 mila euro. Tra febbraio e marzo partiranno i bandi per i corsi dedicati ai ragazzi: due sono certi e saranno biennali: uno per commissario di bordo e uno per tecnico del suono. In totale 44 studenti iscritti che verranno a studiare a Lavagna. L’Accademia ha presentato alla Regione altri corsi formativi più brevi che, se approvati, coinvolgeranno altri 100 giovani. La burocrazia ha forse rallentato i tempi, dicono in Comune, ma da Lavagna si apre un’interessante finestra occupazionale.