LAVAGNA – La cellula della ‘ndrangheta di Lavagna aveva messo in piedi un notevole giro economico. Le indagini della polizia hanno portato a individuare investimenti in campo immobiliare e altri nel settore delle videolottery in capo alla ‘ndrina Rodà-Casile. Così sono state eseguite quattro misure cautelari in carcere, oltre al sequestro di un prestigioso appartamento nella Baia del Silenzio di Sestri L., quote societarie, un’automobile di grossa cilindrata e numerosi depositi bancari ritenuti provento dell’attività illecita. Secondo Alberto Lari, Sostituto Procuratore della Repubblica di Genova, la ‘ndrina ha utilizzato le classiche modalità dell’usura. Le indagini della polizia sono la continuazione dell’operazione Conti di Lavagna: per gli inquirenti non ci sono dubbi: si tratta di un’associazione a delinquere di stampo mafioso.