GENOVA – Lungo la SP 586 la Città metropolitana di Genova è impegnata in lavori di ripristino e miglioramento stradale con due cantieri aperti; si sta valutando anche un intervento urgente a Frascaie in Comune di S. Stefano d’Aveto.
In Comune di Mezzanego la Città metropolitana di Genova sta realizzando due tratti di nuovo marciapiede per la sicurezza dei pedoni e della circolazione e un cordolo sul ciglio stradale per una lunghezza di 150 metri; poi riasfalterà la carreggiata per un km e mezzo. Un altro cantiere è aperto a Brignole di Rezzoaglio per consolidare un ponte eroso dalla violenza delle piene del torrente Libbieto: dopo avere rafforzato con una scogliera di massi la sponda e la spalla destra del ponte, i carpentieri hanno montato le strutture per sagomare le nuove cartelle in cemento armato che rifasceranno i due timpani, ossia i prospetti a monte e a valle del ponte; prossimamente la volta sarà consolidata con calcestruzzo; inoltre, saranno posizionate nuove barriere laterali di protezione della struttura e sarà riasflatata la carreggiata. A S. Stefano d’Aveto si è verificato il cedimento della carreggiata a Frascaie, provocato dalla forte erosione del torrente Aveto. Il ripristino strutturale è già programmato: il progetto, che i tecnici della Città metropolitana di Genova stanno completando, sarà finanziato con 150.000 euro. Sulla SP 225 della val Fontanabuona a Ferriere di Lumarzo è stata appena completata la sistemazione definitiva del tratto, interessato durante le alluvioni del 2014 da una grande frana: è stata realizzata una struttura in cemento armato lunga 36 metri, rivestita da pannelli con pietre a vista. Dopo le alluvioni la Città Metropolitana aveva effettuato ben 106 interventi in somma urgenza per frane e cedimenti. Su altri tratti la situazione si aggravò a causa delle piogge successive, come avvenne sulla SP 49 di Sopralacroce in Comune di Borzonasca.
