Il Papa al Colosseo: vergogna per le ingiustizie, ma il cuore nostalgico di misericordia

ROMA – Papa Francesco ha presieduto al Colosseo la tradizionale Via Crucis del Venerdì Santo. A conclusione del rito il Papa ha pronunciato una preghiera e una riflessione. Il Pontefice ha parlato di vergogna per tutte le immagini di devastazioni, di distruzioni e di naufragio che sono diventate ordinarie nella nostra vita. Vergogna per il sangue innocente che quotidianamente viene versato di donne, di bambini, di immigrati e di persone perseguitate per il colore della loro pelle oppure per la loro appartenenza etnica e sociale e per la loro fede. Vergogna per il nostro silenzio dinanzi alle ingiustizie; per le nostre mani pigre nel dare e avide nello strappare e nel conquistare; per la nostra voce squillante nel difendere i nostri interessi e timida nel parlare di quelle dell’altrui; per i nostri piedi veloci sulla via del male e paralizzati su quella del bene; Vergogna per tutte le volte che noi Vescovi, Sacerdoti, consacrati e consacrate abbiamo scandalizzato e ferito il tuo corpo, la Chiesa; e abbiamo dimenticato il nostro primo amore, il nostro primo entusiasmo e la nostra totale disponibilità, lasciando arrugginire il nostro cuore e la nostra consacrazione.
“Tanta vergogna Signore ma il nostro cuore è nostalgioso anche della speranza fiduciosa che tu non ci tratti secondo i nostri meriti, ma unicamente secondo l’abbondanza della tua Misericordia; che i nostri tradimenti non fanno venir meno l’immensità del tuo amore; che il tuo cuore, materno e paterno, non ci dimentica per la durezza delle nostre viscere “.