TIGULLIO – Passeggiate a mare affollate di turisti, qualcuno che non ha saputo rinunciare ad un primo tuffo in mare, sentieri, prati e località dell’entroterra presi d’assalto da escursionisti e gitanti. E’ stato un ponte pasquale da tutto esaurito quello andato in scena tra sabato e il lunedì di Pasquetta nel Tigullio. Se le previsioni degli albergatori vedevano rosa sul fronte prenotazioni (sfiorato il 100% di occupazione per le strutture da Portofino a Moneglia), queste sono state rispettate anche per le presenze effettivamente giunte in Riviera, attirate dalle belle e calde giornate di sole. Tante le seconde case riaperte per l’occasione. Non sono mancate le code sia in autostrada che lungo la viabilità ordinaria registrate già nelle prime ore del pomeriggio, ma anche per i treni i disagi sono stati molti a causa del sovraffollamento di alcuni convogli in transito nelle stazioni del Levante e diretti verso Genova e il Nord Italia. Presi d’assalto persino i battelli diretti verso le località di mare più suggestive, Camogli, San Fruttoso, Portofino o le Cinque Terre. Tanti gli stranieri presenti, francesi, svizzeri e anche statunitensi, ma nel Tigullio si è registrato il ritorno degli italiani. Le temperature gradevoli hanno spinto molti a scendere in spiaggia per la prima tintarella di stagione, ma hanno invogliato altrettanti a salire più in alto e sdraiarsi al fresco di un prato, dopo aver consumato un pranzo tra torte salate, carne sulla ciappa e salumi tipici. C’è chi ha scelto anche di addentrarsi nel cuore della montagna salendo a bordo del trenino dei minatori alla miniera di Gambatesa a Ne, riaperta da alcuni mesi. Insomma, un ponte pasquale all’insegna di tantissime iniziative e che ha fatto da apripista ad altri due ponti che stanno per arrivare, quello del 25 aprile e del I maggio. L’auspicio che anche in questo caso il meteo aiuti, anche se per le prossime ore è atteso l’arrivo di un fronte freddo in discesa dal Nord Europa che interesserà anche la nostra regione, senza portare però precipitazioni.