La Diocesi in festa per due nuovi sacerdoti: don Salvator e don Stefano

DIOCESI – Salvator e Stefano, esempi di una Chiesa senza barriere, che parla la lingua del Burundi e di Chiavari come fosse una sola. Il Vescovo li ha ordinati sacerdoti in Cattedrale nella Solennità di Pentecoste. Ha chiesto loro di lasciar sempre trasparire Cristo, di non vivere per se stessi ma per gli uomini che incontreranno e – citando il Papa – li ha invitati a vivere non da Signori, pensando alla posizione sociale, ma di pensarsi all’ultimo posto, sempre dalla parte del popolo di Dio, parlando secondo il Vangelo. Infine, Mons. Tanasini ha messo in luce lo straordinario cammino dei due giovani sacerdoti. L’ordinazione si è poi compiuta attraverso l’imposizione delle mani e l’abbraccio con i sacerdoti novelli, gesti dal significato profondo, segni di una successione con gli apostoli. Durante la celebrazione, don Salvator e don Stefano hanno portato nel cuore le tante persone che li hanno aiutati
a camminare il percorso della fede. Al termine, nei locali del Seminario, il consueto momento di festa con amici e parenti.