Cicagna: pronta la squadra di governo di Marco Limoncini

CICAGNA – E’ convocata per le 21 di lunedì 3 luglio la prima riunione del nuovo consiglio comunale di Cicagna. Durante i lavori, come da prassi istituzionale, si darà luogo alla convalida degli eletti, si assisterà al giuramento del nuovo primo cittadino Marco Limoncini e verranno formalizzati gli incarichi della giunta e le varie deleghe ai consiglieri. Verrà anche eletto il presidente del nuovo consiglio comunale, il cui incarico andrà a Gioele Raffetto. E proprio in queste ore il neo sindaco eletto ha formato la squadra che andrà a guidare l’amministrazione del comune fontanino per i prossimi 5 anni. Vice sindaco è stata confermata, come dalle indicazioni iniziali, Sonia Gardella, a cui sono andate le deleghe allo sport e al commercio. Assessore al bilancio, al sociale e al Personale sarà invece Alessandro Leverone. Nell’ottica di una partecipazione più estesa alla gestione del bene pubblico, Limoncini ha già annunciato che comunque a tutte le riunioni di giunta parteciperanno tutti gli altri consiglieri che compongono la maggioranza, per un senso di corresponsabilità e per far fare esperienza anche ai più giovani del gruppo. Così al consigliere Raffetto, futuro presidente del consiglio, sono state affidate le delege alla cultura, alle associazioni e alle manifestazioni. Capogruppo in aula sarà il consigliere Dario Arata a cui andranno le deleghe ai rapporti con le frazioni e alla partecipazione.  Per quanto riguarda le altre deleghe, le attività produttive sono state assegnate ad Albino Rovegno, i lavori pubblici a Giacomo Crovo, l’ambiente e l’istruzione a Valentina Lusardi e la viabilità, caccia e pesca a Fabio Leoncini. Esclusi dalle deleghe, ma sicuramente coinvolti in avvicendamenti che il sindaco ha già annunciato per il futuro, Sofia Piombo e Anna Mezzina che siederanno in consiglio completando la maggioranza. A sedere tra i banchi della minoranza invece il candidato a sindaco sconfitto da Limoncini Gianfranco Segale insieme ai consiglieri Enrico Queirolo e Antonietta Antonacci.