Aiutò ebrei, oppressi e perseguitati politici: il Card. Pietro Boetto dichiarato “Giusto tra le Nazioni”

GENOVA – Il cardinale gesuita Pietro Boetto, arcivescovo di Genova dal 1938 al 1946, è stato dichiarato “Giusto tra le Nazioni” dal dipartimento dei Giusti tra le Nazioni di Gerusalemme che ha sede allo Yad Vashem, l’ente nazionale per la memoria della Shoah. A dare la notizia l’arcidiocesi di Genova attraverso il settimanale diocesano “Il Cittadino”. Il porporato aprì le porte dell’arcivescovado agli ebrei genovesi, a tutti gli ebrei, agli oppressi ed ai perseguitati politici. Aprì anche le porte del Seminario per dare ospitalità a quanti ne avevano bisogno. Una bella notizia per la Chiesa di Genova che, per l’aiuto prestato agli ebrei perseguitati dai nazi-fascisti, annovera in questo elenco anche monsignor Francesco Repetto, monsignor Carlo Salvi e monsignor Emanuele Levrero.