CHIAVARI – Ha riscosso un buon successo di pubblico la serata ospitata in Piazza Gagliardo a Chiavari, e organizzata dal Museo Marinaro Tommasino Andreatta. Il titolo della conferenza era “Le ali dell’Unesco a Chiavari. Asmara patrimonio dell’umanità”. Tre ore di racconti appassionati, che non hanno annoiato il pubblico, ma lo hanno aiutato a conoscere meglio la figura dell’ingegnere Giuseppe Pettazzi, colui che progettò la Fiat Tagliero di Asmara, in Eritrea. Un profilo personale di Giuseppe Pettazzi è stato tratteggiato da Carlo Gatti, conduttore, insieme ad Ernani Andreatta, della serata. Luigi Frugone ha spiegato il futurismo alla piazza, con un interessante raffronto tra l’edificio costruito in Africa e la Colonia Fara. Presente anche il giornalista e scrittore Massimo Minella. Sono intervenuti anche i figli di Giuseppe Pettazzi: Cecilia, Ubaldo, Simonetta e Metella. Nel corso della serata è stato proiettato il DVD inedito sull’Art Decò della colonia italiana in Africa Orientale che dal 1935 al 1940 ebb il suo maggiore sviluppo urbanistico. E per finire la torta commemorativa a tema.
