Prognosi riservata per Massimo Pescio, esclusa al momento l’amputazione della gamba

GENOVA – Permangono serie le condizioni di salute di Massimo Pescio, il chiavarese rimasto vittima martedì scorso di un incidente lungo l’Aurelia in prossimità del tunnel delle Grazie a Chiavari. C’è però una buona notizia. Dopo un’attenta valutazione i sanitari hanno reputato non necessaria l’amputazione della gamba rimasta ferita nello scontro con la Fiat Panda bianca, guidata da un 45 enne fermato, poche ore dopo l’incidente dai carabinieri. Per Massimo Pescio, ricoverato da martedì all’ospedale San Martino di Genova, rimane riservata.