Papa all’Angelus: il vero amore è sacrificio, non avere paura della croce

CITTA’ DEL VATICANO – È un invito a “non avere paura della croce”, non una croce “senza Gesù” ma “con Gesù inchiodato”, soffrendo cioè “per amore di Dio e dei fratelli”, quella del Papa all’Angelus in Piazza San Pietro, perché tale sofferenza, per grazia di Cristo, “è feconda di risurrezione”. “Spendere i propri talenti, le proprie energie e il proprio tempo – sottolinea – solo per salvare, custodire e realizzare sé stessi, conduce in realtà a perdersi, ossia a un’esistenza triste e sterile. Se invece viviamo per il Signore e impostiamo la nostra vita sull’amore, come ha fatto Gesù, potremo assaporare la gioia autentica. E la nostra vita non sarà sterile, sarà feconda”. Francesco infatti ricorda che la “regola d’oro che Dio ha inscritto nella natura umana creata in Cristo” è che “solo l’amore dà senso e felicità alla vita”.