BOGOTA’ – Il primo giorno del Viaggio apostolico di Papa Francesco in Colombia è dedicato a Bogotà, la prima delle quattro città che il Papa visiterà in questi cinque giorni.
La mattinata (mentre era pomeriggio in Italia) è iniziata al palazzo presidenziale, con l’incontro con le autorità e la visita di cortesia al presidente Juan Manuel Santos, che, nel suo indirizzo di saluto, ha focalizzato subito l’attemzione sul grande tema della pacificazione del Paese, filo conduttore di questo viaggio, che si pone a pochi mesi dalla conclusione di oltre cinquant’anni di conflitto armato fra il giverno centrale e i guerriglieri delle Farc.
Nel suo primi discorso ufficiale di questo 20esimo Viaggio apostolico, pronunciato in spagnolo, il Papa ha enimerato le enormi ricchezze naturali e culturali della Colombia, ricordando, però, che, il Paese è ricco per la qualità umana della sua gente, uomini e donne di spirito accogliente e buono; persone tenaci e coraggiose per superare gli ostacoli.
Il Papa ha espresso apprezzamento per gli sforzi compiuti, negli ultimi decenni, per porre fine alla violenza armata e trovare vie di riconciliazione, e ha ricordato che, nonostante i passi compiuti in particolare nell’ultimo anno, la ricerca della pace è un lavoro sempre aperto, un compito che non dà tregua e che esige l’impegno di tutti. Di qui l’invito a perseguire la cultura dell’incontro, e a rifuggire la ricerca della vendetta, guardando negli occhi, in particolare, i poveri, e vivendo quei principi evangelici che possono contribuire molto alla crescita del Paese”.
Al termine del momento ufficiale all’esterno del palazzo presidenziale, c’è stata la visita di cortesia, con un momento di incontro privato fra Papa Francesco ed il Presidente Santos.
(FOTO ANSA)
