Truffe ai danni di persone anzine, quattro episodi a Chiavari in pochi mesi

CHIAVARI – Il fenomeno delle truffe, particolarmente odioso perchè spesso a danno di persone anziane, non conosce crisi.
Nei giorni scorsi sono state arrestate a Milano tre persone che avevano messo a segno tre truffe a luglio a Chiavari. Si tratta di persone di origine straniera, nomadi, che fanno parte di un gruppo organizzato.
I tre agganciavano le vittime con il sistema dello specchietto: fingevano cioè che le persone prescelte, mentre guidavano la propria auto, avessero danneggiato lo specchietto o la fiancata delle auto di uno dei malviventi. I tre sceglievano solitamente persone anziane o gravate da handicap per portare a termine il loro piano.
Per la particolare odiosità del reato, il 6 Ottobre scorso il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso una misura cautelare restrittiva in carcere per due donne ed un uomo che sono stati arrestati a Milano con il contributo degli operatori del Commissariato Mecenate. Altri accertamenti sono in corso essendo verosimile il coinvolgimento di altri soggetti.

C’è un’altra strategia che i truffatori usano per sottrarre denaro alle loro vittime, ed è quella di riuscire ad entrare nelle loro case.
Un 23enne di Brescia è stato denunciato dagli agenti del Commissariato di Polizia di Chiavari, perchè è stato riconosciuto come l’autore di una truffa ai danni di un uomo di più di 80 anni, che vive a Chiavari.
Il giovane, che agiva assieme ad un complice non ancora identificato, ha simulato di essere un operaio incaricato all’installazione delle calderine all’interno delle abitazioni, e si è fatto consegnare circa 300 Euro. Per fortuna, grazie al sospetto di un impiegato di banca, è andato a vuoto il tentativo di far prelevare all’anziano del denaro, dove il truffatore l’ha addirittura accompagnato.