DIOCESI – E’ fatta di numeri piccoli, ma significativi e in crescita, l’accoglienza degli immigrati nella nostra Diocesi. Ad oggi sono 22 gli stranieri inseriti nel contesto diocesano: 2 famiglie, ospitate nelle parrocchie chiavaresi di Rupinaro e Sampierdicanne, 2 ragazzi nella comunità di San Giovanni; 7 giovani donne a Castiglione Chiavarese e 7 ragazzi a Rapallo. Per loro, il primo e imprescindibile obiettivo, è quello di imparare la lingua italiana. Il secondo passaggio è quello di insegnare loro un mestiere, attraverso una formula giuridica appropriata. Il cammino di integrazione nel contesto diocesano è seguito da numerosi volontari che si prestano a diversi servizi. Il ruolo del volontario varia a seconda delle competenze personali, ed è finalizzato all’inserimento e all’apprendimento di una cultura nuova. Le esperienze in atto, superata la diffidenza iniziale, non hanno creato problemi, ma dato attuazione ad un precetto evangelico.