REGIONE – La Regione ha presentato oggi a Roma i temi che sono entrati a far parte del negoziato con il Governo per il riconoscimento alla Liguria dell’autonomia. E’ un’iniziativa portata avanti insieme al Piemonte – sulla scia della trattativa già avviata da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna – dopo l’approvazione in Giunta, lo scorso 28 novembre, di un documento che individua gli aspetti principali della richiesta di autonomia. Oggi il Presidente Toti ha incontrato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gian Claudio Bressa. I settori per i quali la Liguria chiede l’autonomia sono: il sistema portuale, la logistica, la sanità, l’ambiente – con le connesse procedure autorizzative, il demanio con l’intera vicenda delle spiagge e della direttiva Bolkestein, la comunicazione e il sostegno all’informazione regionale e poi la ricerca tecnologica, il commercio con l’estero e lo sviluppo economico. “E’ una novità storica – ha commentato Toti – nel giro di un anno e mezzo la sensibilità politica è cambiata: siamo passati da un’impostazione centralista ad una rinnovata sensibilità per le autonomie che le regioni si sono meritate”.
