Vera Vigevani Jarach: la testimonianza ai giovani di Chiavari

CHIAVARI – Il fazzoletto bianco in testa, a simboleggiare l’impegno a tenere desta la memoria, i capelli ormai bianchi, un fisico che non nasconde le debolezze dell’età avanzata, ma che si fa vigoroso nel racconto. Vera Vigevani Jarach, si è presentata così anche agli studenti del Liceo Marconi Delpino che l’hanno incontrata all’Auditorium San Francesco di Chiavari. La giornalista e scrittrice italiana, naturalizzata argentina, di origine ebrea, porta in giro per il mondo la testimonianza di chi ha attraversato, due tragedie storiche: i campi di sterminio, dove fu ufficiso il nonno, la dittatura di Videla in Argentina, che procurò la morte della figlia appena diciottenne. L’impegno dell’anziana donna, è quello di mettere in luce quei segnali, presenti ancora oggi nel mondo, che richiamano queste vicende storiche.

Nei giovani l’interesse riscontrato dalla Vigevani è quello per la giustizia sociale. Un sogno, forse, una speranza sicura.