Il vescovo agli anziani: vivere da risorti, l’esistenza non va perduta

CHIAVARI – I motivi per cui a Pasqua facciamo festa per la morte e resurrezione di Gesù, sono stati spiegati dal Vescovo alla residenza “Anni Azzurri” di Sampierdicanne a Chiavari. Nella struttura, il pastore della Diocesi ha celebrato la Messa per gli ospiti e gli operatori.  Anche noi siamo chiamati a risorgere, anche noi riceveremo la vita nuova, grazie a Gesù, morto per gli uomini sulla croce. Lo ha spiegato il Vescovo celebrando la Messa di Pasqua nella casa di riposo Castagnola “Anni Azzurri” di Sampierdicanne a Chiavari. La prima morte da cui risorgere – ha spiegato – è quella del peccato, il distacco da Dio, che viene vinto già con il Battesimo. Ma, ha concluso Mons. Tanasini, ci sarà per noi anche la resurrezione alla fine della vita. Una celebrazione attesa da tutti gli ospiti della struttura e dagli operatori sanitari. Le parole del Vescovo hanno fatto breccia nel cuore degli anziani e dei malati assistiti nella casa di riposo.