“Alternativa per Leivi” e “Tutti per Leivi” spiegano perché hanno votato contro gli equilibri di bilancio

LEIVI – I consiglieri dei gruppi “Alternativa per Leivi” e “Tutti per Leivi” spiegano con un comunicato il loro voto contrario agli equilibri di bilancio nell’ultimo consiglio comunale. “Non abbiamo condiviso il modo con cui si è deciso di portare in Consiglio una proposta di investimento ancora tutta da imbastire – scrivono – con un termine inderogabile di spesa al 31/12/2018. Mai si è ritenuto di chiedere al Consiglio dove indirizzare la cifra a disposizione e, soprattutto, a nostro avviso è mancata un’adeguata programmazione”. Inoltre, spiegano di non aver condiviso che siano state messe a bilancio le spese legali e consulenze tecniche per la costituzione in giudizio del Comune di Leivi per la causa di risarcimento promossa dalla famiglia Armenise, visto che il Comune ha stipulato una polizza assicurativa. Una spesa da evitare dato che, per affrontarla, dicono i consiglieri, bisognava togliere risorse per i prossimi anni al servizio mensa della scuola materna e della suola elementare e alla gestione e alla manutenzione della pubblica illuminazione.