Verso il passaggio ad ANAS, riflettori puntati sulla SP 32

LEIVI – A fine mese ci sarà il passaggio di alcune strade provinciali ad Anas: in questi giorni sono in corso gli ultimi sopralluoghi tecnici. In consiglio metropolitano invece si è parlato della SP 32 di Leivi: se da una parte sono raddoppiati i cartelli per evitare l’accesso ai grossi camion, si chiede di aumentare le dimensioni della strada al Bocco.

Una settimana al passaggio ad Anas di 300 km di strade provinciali. Il rispetto della scadenza, quella del 31 luglio, viene assicurato da Franco Senarega, consigliere alla viabilità della Città Metropolitana. Ancora la scorsa settimana, spiega, sono proseguiti i sopralluoghi sulle strade per la verifica delle diverse situazioni e l’accompagnamento di natura tecnica per aiutare Anas nella fase di assunzione delle competenze. Nel Tigullio sono coinvolte la 523 dei Centro Croci, la 225 della val Fontanabuona e la 586 della val d’Aveto. Sul tavolo viabilità, segnaletica, manti stradali e così via, anche se ancora non si conoscono i dettagli degli interventi che Anas sta predisponendo con la Regione e che dovrebbero partire a fine estate. Di strade si è parlato di recente anche in Consiglio metropolitano con un’interrogazione di Elio Cuneo sulla provinciale 32 di Leivi: Cuneo chiedeva di implementare la segnaletica così da evitare problemi come il camion incastrato al Bocco a metà giugno. Richiesta accolta dalla Città Metropolitana che ha raddoppiato i cartelli esistenti, installandoli anche sul lato sinistro della carreggiata. Forse, è il rilievo mosso dal Sindaco di Leivi Vittorio Centanaro, sarebbe decisivo aumentare la sede stradale, in alcuni punti così stretta da sembrare una via interpoderale. Soluzione, dice Centanaro, che andrebbe trovata al più presto, restando la SP 32 di Leivi un collegamento diretto a scorrimento veloce verso l’entroterra. La richiesta è stata fatta sua dal consigliere Cuneo.