CHIAVARI – Grande affetto è stato dimostrato a padre Jean Marc Bollo nel giorno della sua ordinazione presbiterale, avvenuta nella chiesa dei Frati Cappuccini di Chiavari. Tanti amici e fedeli hanno seguito la celebrazione. La Messa è stata presieduta dal Vescovo di Carabayllo in Perù Mons. Lino Panizza.
Il frate è strumento attraverso il quale gli uomini possono incontrarsi. È la frase consegnata a fra Jean Marc Bollo, ordinato sacerdote nella chiesa di viale Tappani. A pronunciarla un vescovo Cappuccino ligure, Mons. Lino Panizza: il presule è missionario in Perù e, nell’omelia, ha insistito sull’importanza di andare nelle periferie del mondo, dove non esiste la fratellanza. In un mondo egoista e diviso – ha detto ancora Mons. Panizza, il cammino di fra Bollo è testimonianza ed esempio. La mamma del religioso è francese, il papà di Moneglia. Diplomato al liceo scientifico dei Padri Somaschi di Rapallo, si è laureato in chimica a Genova. Attratto dall’ideale francescano, nel 2007 ha iniziato a frequentare il Convento dei Frati Cappuccini di Chiavari. Sotto la guida di Padre Lorenzo Zamperin ha iniziato il cammino vocazionale, sfociato nella formazione al convento di San Barnaba a Genova. Nel 2011 ha emesso la professione temporanea e nel 2014 quella perpetua.
Per la famiglia Cappuccina di Chiavari, l’ultima ordinazione di un frate risale al 2009 con fra Gabriele Ambu. Tante le persone che hanno aiutato padre Bollo a compiere la sua scelta: tra tutti, il Parroco di Moneglia don Daniele Minetti e padre Lorenzo Zamperin dei Cappuccini di Chiavari. Durante una messa di ringraziamento organizzata da quest’ultimo, fra Jean Marc ha sentito di essere sulla strada giusta.