Astore: fumata nera in Regione. La proprietà intende trasferirsi

GENOVA – Nessun passo indietro da parte dei vertici della Astore di chiudere lo stabilimento di Casarza Ligure e trasferire produzione e lavoratori a Casella. Nell’incontro con l’assessore regionale al lavoro Gianni Berrino il responsabile delle risorse umane dell’azienda ha confermato la volontà di lasciare la Val Petronio. Lunedì prossimo, 15 ottobre, alle 21 a Villa Sottanis, si terrà il Consiglio Comunale Congiunto dei Comuni della Val Petronio per confrontarsi e proporre una linea di pensiero condivisa volta alla difesa dei lavoratori Astore. La seduta sarà trasmessa in diretta su Telepace 3 al canale 115.