CHIAVARI – E’ in corso di svolgimento da questa mattina nella sede di Confindustria del Tigullio a Chiavari l’incontro tra il responsabile delle risorse umane della Astore, Alessandro Calvi, e le organizzazioni sindacali FIM Cisl e UILM. Nei giorni scorsi l’azienda ha ribadito la volontà di chiudere lo stabilimento di Casarza Ligure e trasferire le produzioni e i lavoratori nel polo di Casella. Sul tavolo le parti sociali hanno riportato la richiesta, avanzata dalle amministrazioni della Val Petronio nel corso della seduta congiunta dei consigli comunali, dell’apertura di un tavolo di trattativa al ministero dello Sviluppo Economico. In un ordine del giorno approvato all’unanimità, le assemblee dei comuni di Casarza Ligure, Sestri Levante, Castiglione Chiavarese e Moneglia lunedì sera hanno chiesto all’azienda di ritornare sui propri passi e deciso di coinvolgere nella vertenza il ministero del lavoro. Al momento la riunione è ancora in corso e non si conoscono gli sviluppi che saranno comunque illustrati dai rappresentanti sindacali ai lavoratori questo pomeriggio nel corso di un assemblea in fabbrica.