Veglia missionaria: l’impegno di vedere nel prossimo il Maestro

CARASCO – Nella chiesa di S. Marziano di Carasco si è svolta la Veglia Missionaria diocesana. In questa occasione, a una coppia di sposi con tre figli è stata consegnata la croce dell’invio: la famiglia, infatti, andrà in missione per due anni in Perù con l’Operazione Mato Grosso. Una sintesi della Veglia diocesana sarà proposta mercoledì sera nella rubrica “Missione Mondo” alle 21.10 su Telepace 1, canale 15.

Missione non è un atteggiamento unilaterale: si dà tanto, ma si riceve anche, si impara. Reciprocità è dunque la parola che ha fatto da cardine alla riflessione di don Paolo Bacigalupo durante la Veglia diocesana a Carasco. Dopo 5 anni a Cuba, nella missione interdiocesana ligure, il sacerdote è certo che l’altro, chiunque sia, può evangelizzarci.
Il Vescovo ha ricordato l’impegno missionario della Chiesa: missione, ha
detto, non è conquistare ma diffondere la gioia dell’aver incontrato Gesù.
Durante la Veglia sono stati ricordati don Claudio Arata, impegnato a Cuba, e padre Mauro Armanino, al lavoro in Niger. Infine, un momento speciale: la consegna della croce dell’invio ad una famiglia, quella di Danilo e Giulia che – con i loro figli Gioele, Elia e Pietro – andranno due anni a Lucma in Perù per avviare una scuola di falegnameria.