Rapallo: salvati nella notte 22 diportisti. Il lungomare si trasforma nel cimitero di barche e yacht

RAPALLO – Le prime luci dell’alba restituiscono chiara la drammatica situazione di Rapallo, dopo la violentissima mareggiata di ieri. Il lungomare si è trasformato nel cimitero di decine di yacht e imbarcazioni che uscendo dal porto dopo la rottura della diga foranea hanno rotto gli ormeggi per le forti onde e si sono spiaggiate sugli scogli e sulla strada. Impressionante lo spettacolo di detriti e il porto che si presenta vuoto.

Un gruppo di diportisti le cui barche erano ormeggiate presso il porto di Rapallo è rimasto intrappolato per alcune ore sulla diga, in seguito al crollo di una ventina di metri della stessa. I vigili del fuoco sono intervenuti con sommozzatori e in appoggio la squadra di Rapallo e 2 squadre di soccorso acquatico per recuperare e mettere in salvo una ventina di persone. Queste erano in grave pericolo vista la mareggiata, alcune anche in stato di ipotermia. Le operazioni sono iniziate poco prima di mezzanotte e si sono svolte dal mare, grazie ad un gommone messo a disposizione dal Circolo Nautico Rapallo.

I sommozzatori hanno fatto la spola fra il molo e banchina, issando a bordo del natante i pericolanti e portandoli poi al presidio sanitario allestito per l’occasione presso i locali del circolo nautico.