Papa: illusorio separare amore verso Dio e verso il prossimo

CITTA’ DEL VATICANO – Non si possono separare l’amore per Dio e quello per il prossimo. Amare Dio, ha detto Papa Francesco all’Angelus traendo spunto dal brano del Vangelo della liturgia domenicale, è vivere per quello che Lui è e per quello che Lui fa, e Dio è donazione, perdono, relazione. Esiste un solo Signore e quel Signore è ‘nostro’ nel senso che si è legato a noi con un patto indissolubile, ci ha amato, ci ama e ci amerà per sempre, ha spiegato il Santo Padre. Amare Dio, ha aggiunto, vuol dire investire ogni giorno le proprie energie per essere suoi collaboratori nel servire senza riserve il nostro prossimo, nel cercare di perdonare senza limiti e nel coltivare relazioni di comunione e di fraternità. Questo, ha proseguito, interpella le comunità cristiane, che devono evitare il rischio di vivere di molte iniziative ma di poche relazioni, nel senso pieno e cristiano di questo termine. Dopo la preghiera dell’Angelus, il Papa ha rivolto il suo pensiero alla Chiesa Copto ortodossa in Egitto colpita tre giorni fa da un attentato terroristico, esprimendo il suo dolore e assicurando la sua preghiera per tutte le persone coinvolte.