Rapallo: il piede della diga ha retto. La ricostruzione del porto in tempi brevi

RAPALLO – C’è una buona notizia che riguarda il porto di Rapallo: il piede della diga non ha subito danni. La proprietà può dunque partire con la ricostruzione. A dirlo i periti dopo l’ultima verifica sulla mantellata naturale del Carlo Riva, massi posizionati negli anni 70 e ancora in buone condizioni. Per il porto, una notizia decisiva.
Prime operazioni che permetteranno di mettere a disposizione 50, 60 ormeggi, un porto ridotto ma che potrà tornare ad accogliere le barche.
Nel frattempo, si lavora al progetto della futura diga, che dovrà tenere conto di eventi metereologici straordinari.
Il Codacons ha presentato un esposto sulla realizzazione della diga: secondo testimoni non era in cemento armato e dunque insufficiente a proteggere le imbarcazioni. Marina Scarpino si dice serena e spiega che già in queste ore le assicurazioni si sono dette pronte a dare i primi fondiper iniziare i lavori.