Te Deum, il Papa: la Chiesa è vicina a chi vive le schiavitù del nostro tempo

CITTÀ DEL VATICANO – “È l’amore che dà pienezza a tutto, anche al tempo. E Gesù è
il concentrato di tutto l’amore di Dio in un essere umano”. Lo ha spiegato il Papa oggi nella basilica di S. Pietro al tradizionale canto del Te Deum. Francesco ha poi ricordato che Gesù è venuto a restituire la dignità alle persone, un aspetto sul quale ha invitato a riflettere. Oggi “tanti uomini e donne hanno vissuto o vivono una situazione di schiavitù” e che vivono al limite della dignità umana. A Roma, ha ricordato, ci sono più di 10 mila persone senza fissa dimora. Anche Gesù è nato in una condizione simile, ma non per caso, o per un incidente: ha voluto nascere così, per manifestare l’amore di Dio per i piccoli e i poveri, e così gettare nel mondo il seme del Regno di Dio, Regno di giustizia, di amore e di pace, dove nessuno è schiavo, ma tutti sono fratelli. Di qui l’invito del Papa alla vicinanza materna a queste persone e a queste situazioni.