Gestione dell’asilo Merello a Zoagli: la palla torna alla Regione

ZOAGLI – Restiamo in tema. L’Asilo Merello di Zoagli probabilmente non aprirà neppure il prossimo settembre. I tentativi di rilancio non sono andati a buon fine anche per una situazione di caos nel CdA della Fondazione. Ora spetta alla Regione decidere il prossimo passo.

Non c’è pace per l’asilo Merello di Zoagli: si sono dimessi infatti dal CdA della Fondazione i tre membri surrogati dal Sindaco a dicembre. Si tratta di Cesare Rinaldi, Filippo Grillo Ruggieri e Roberto Bavestrello, subentrati a 3 consiglieri dimissionari. I loro tentativi di rilancio dell’asilo non hanno trovato l’appoggio degli altri due membri del Consiglio, tra cui la Presidente – hanno detto in conferenza stampa – così il 4 aprile scorso i tre hanno deciso di lasciare l’incarico.
Entro il 31 marzo occorreva fare domanda al Ministero dell’Istruzione per essere classificati tra le scuole paritarie e poter tornare a raccogliere le iscrizioni. Rinaldi, Ruggieri e Bavestrello avevano anche trovato una cooperativa del territorio disponibile a gestire l’asilo. Tutto questo non è servito, la soluzione resta così molto lontana.
Con le prime dimissioni all’intero del CdA, la Regione aveva invitato il Comune a procedere con la surroga. Il tentativo di conciliazione però non è andato a buon fine, ora l’ente regionale potrebbe procedere con il commissariamento della Fondazione.