Centrafrica, la denuncia di padre Gazzera: i cantieri per l’oro devastano l’ambiente

BANGUI – Un missionario della Repubblica Centrafricana lancia l’allarme per le devastazioni ambientali causate dai cantieri per la ricerca dell’oro. La denuncia arriva dal carmelitano padre Aurelio Gazzera, di stanza a Bozoum. Secondo il religioso, una impresa cinese ha aperto almeno 17 cantieri, causando montagne di ghiaia, buche piene d’acqua, il fiume rovinato, oltre al probabile utilizzo del mercurio per facilitare il ritrovamento dell’oro. Padre Gazzera, sul suo blog, descrive la devastazione della foresta e dei terreni. L’oro – dice – “parte verso il Camerun ogni settimana. E alla frontiera nessun controllo. E nelle casse dello stato non entra niente”.