
GENOVA – “Siete riflesso del mistero della Creazione e del Mistero Trinitario, così come noi sacerdoti siamo riflesso del mistero della Redenzione”: lo ha detto il Cardinale Angelo Bagnasco alle famiglie liguri riunite per la Giornata di spiritualità loro dedicata al santuario di Nostra Signora della Guardia, celebrando l’Eucarestia a conclusione della giornata.
Il Cardinale ha raccomandanto e richiamato un segreto che, ha detto, va continuamente ricordato, per poterne essere anche annunciatori, per coloro che affrontano l’avventura del matrimonio; il segreto è pregare insieme. Pregare come sposi, in famiglia, marito e moglie, e con i figli, a qualunque età, anche durante la gravidanza. E non temete, ha detto il porporato, di invitare i vostri figli a pregare con voi, anche se adolescenti.
Benedetto XVI ricordava che una famiglia che prega non conosce la diperazione, e nelle difficoltà troverà sempre una via d’uscita; questo è vero.
Ma c’è una seconda cosa che fa parte di questo segreto della preghiera: è la lode a Dio. Il Signore è risorto, ci ha dato un cuore nuovo, ci ha resi partecipi di Dio stesso, ma non basta credere che Gesù è morto e risorto, è necessario scoprirne la presenza, riconoscerlo nelle pieghe della nostra esistenza quotidiana, dentro e fuori di noi. Chiediamoci se la nostra vita ruota attorno alla scoperta di Dio: perchè allora la nostra vita sarà portatrice della lode di Dio.
La comunità cristiana, che è come una famiglia, ha dinamiche molto simili. Non dobbiamo aspettare che gli altri facciano, ma devo essere io a fare, innanzitutto. Devo io essere per primo.
Portate nelle vostre Diocesi lo sguardo della fede, riconoscete la presenza di Dio, siate tessitori della comunione ecclesiale, di unità e per essere tali, scoprite con gli occhi della fede che Gesù è sempre presente.