Rinnovata la devozione dei lavagnesi per N. S. del Carmine

LAVAGNA – Una grande partecipazione di popolo ha caratterizzato la processione in onore di N. S. del Carmine a Lavagna. Attorno alla festa si intrecciano diverse storie di devozione, affidamento e preghiera che legano in maniera salda i lavagnesi alla Madre di Gesù.

Un saluto che suona come una benedizione, al mare secondo tradizione, ma anche ad una città che sta tornando alla normalità. Lavagna ha celebrato la patrona, riappropriandosi della sua storia e di quella devozione, non solo esteriore, manifestata anche attraverso alcuni gesti simbolici. La festa della Madonna del Carmine per i lavagnesi è un avvenimento atteso, un’occasione per riscoprirsi come famiglia, ciascuno con i propri ricordi e i propri grazie da rinnovare a Maria. In processione, dietro alla statua della Madonna, le autorità, tra cui i sindaci di Chiavari e di Ne, le forze dell’ordine, tanti fedeli lavagnesi e turisti. Tra i casceggianti il sindaco neo eletto Gian Alberto Mangiante. La Madonna ha riunito i sacerdoti dell’ambito pastorale, in un segno palpabile di unità.