Cinque truffe sventate a Genova da altrettanti anziani – Video

GENOVA – Cinque truffe sventate a Genova grazie alla prontezza di altrettanti anziani. È proprio il caso di dirlo: le campagne informative degli ultimi anni cominciano a dare frutti. Nonostante la spiccata fantasia nel mettere in atto stratagemmi diversi, storie studiate ad hoc per ogni singola vittima, i professionisti del raggiro ieri hanno visto andare in fumo tutti i colpi. Cinque casi che si spera possano essere d’esempio anche nel nostro Levante, dove le iniziative di sensibilizzazione sono in atto da tempo da parte di tutte le forze dell’ordine. Veniamo ai singoli episodi. La prima telefonata arriva in via Frangioni: è la classica storia del finto nipote in difficoltà economiche che chiede aiuto alla nonna 91 enne per pagare il mutuo. Fondamentale è stato l’intervento della badante che ha intuito la truffa e ha avvertito la Polizia. La seconda chiamata avviene in casa di una 84 enne di via Donizzetti. Un uomo si finge il marito della sua terapista a cui è fortemente legata. Ha avuto un brutto incidente stradale e ha bisogno di denaro. Il colpo sta per andare a buon fine – la signora è pronta sulla porta di casa a consegnare 20 mila euro ad un incaricato, ma si accorge di un uomo che la fissa con insistenza mentre ancora è al telefono. La donna non ci casca, comprende il tranello e chiama i familiari. Il terzo episodio coinvolge una 74 enne in via Ricasoli. Una voce sofferente si spaccia per il figlio che dice di avere un forte mal di denti e di aver bisogno di soldi per andare dal dentista. L’anziana non si fa ingannare, riaggancia e poi chiama la Polizia. L’ultimo tentativo fallito avviene in via Villini Rollino. Il truffatore si spaccia per un conoscente in difficoltà economiche, senza specificare troppo i dettagli chiede 8.000 euro. La vittima, un anziano di Genova, non crede alla storia e avverte i parenti. Tutte le vittime di queste tentate truffe hanno poi fornito ai poliziotti dettagli utili per il prosieguo delle indagini. Episodi come questi dimostrano che non farsi ingannare è possibile e che la sensibilizzazione, alla lunga, vince.