GENOVA – È imponente il dispositivo messo in campo per il controllo degli spostamenti su tutta la provincia di Genova. Già dalle prossime ore, 3.000 operatori delle forze dell’ordine pattuglieranno strade provinciali e comunali, autostrade e caselli, centri storici, stazioni
ferroviarie e porti turistici, con particolare attenzione alle vie di accesso al capoluogo e alle località considerate tradizionali mete turistiche. Per rendere più incisivi i controlli saranno usati velivoli della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che, anche con l’ausilio di droni, potranno individuare dall’alto eventuali aree di assembramenti. Le polizie municipali, poi, supporteranno le altre forze con una fitta rete di controlli che interesserà i centri urbani e le reti viarie cittadine ed extraurbane. Le aree verdi e le zone collinari saranno presidiate dalle pattuglie dei Carabinieri forestali. Unità navali della Guardia di Finanza pattuglieranno, invece, lo specchio acqueo della provincia per vigilare sulle imbarcazioni da diporto.
