La Regione ha dichiarato lo stato di calamità per la floricoltura. Danni per 200 milioni

Greenhouse with a variety of plants and flowers

REGIONE – La Regione ha dichiarato lo stato di calamità per la floricoltura. Ad annunciarlo l’assessore regionale all’Agricoltura, Stefano Mai. Circa 4 mila aziende oggi si trovano con l’intera produzione di un anno da buttare: una prima stima, in attesa di calcoli precisi, parla di 200 milioni di euro di danni. Per questo, l’assessore Mai ha chiesto l’attivazione di un Fondo di solidarietà nazionale con non meno di 1 miliardo di euro. Per evitare ulteriori disagi, la Regione ha pensato ad alcune misure: che l’invenduto possa essere smaltito gratuitamente in apposite aree pubbliche o private; che i prodotti invenduti possano essere riutilizzati o bruciati al fine di ottenere concime; infine, la costituzione di un fondo da un milione di euro finalizzato alla concessione di contributi per il rilancio del settore.