Il Papa prega per le vittime anonime della pandemia, finiti nelle fosse comuni

CITTA’ DEL VATICANO – Nella Messa a Santa Marta, il Papa ha commentato il passo odierno degli atti degli Apostoli che racconta l’incontro di Filippo con un etíope eunùco, funzionario di Candàce, ricordando che annunciare Gesù non è fare proselitismo ma testimoniare la fede con la propria vita e pregare il Padre che attiri le persone al Figlio. Prima della celebrazione Eucaristica Francesco ha espresso questo pensiero: “Preghiamo oggi per i defunti, coloro che sono morti per la pandemia; e anche in modo speciale per i defunti – diciamo così – anonimi: abbiamo visto le fotografie delle fosse comuni. Tanti …”