Covid-19, il grido d’allarme degli assistenti sociali: “Minori in comunità discriminati e a rischio”

GENOVA – In Liguria da più di due mesi moltissimi minori sono di fatto isolati dalle loro famiglie e dal mondo esterno. Gli Assistenti Sociali della Liguria chiedono alle autorità il ripristino delle visite dei congiunti ai minorenni residenti in comunità, casa-famiglia e famiglie affidatarie: “La situazione è insostenibile – spiega Giovanni Cabona, presidente del Consiglio Regionale dell’Ordine -. Non bastano più gli strumenti e le modalità di comunicazione da remoto per garantire il diritto di comunicare. I minori affidati subiscono così una reale discriminazione rispetto al resto della cittadinanza. Questo crea una condizione di forte sofferenza in persone che vivono già situazioni di grande complessità emotiva. Molti ragazzi potrebbero non sopportare più lo stato di isolamento dal mondo esterno. Perciò si rischia di vederli compiere atti di autolesionismo o fughe.”.