“Il Tigullio è un territorio appetibile per la criminalità organizzata” – L’intervista al Comandante provinciale dei Carabinieri

RAPALLO – I lavori per smaltire i detriti delle 435 imbarcazioni distrutte dalla mareggiata del 2018 sono stati affidati consapevolmente dai vertici del Porto Carlo Riva a soggetti legati alla criminalità organizzata, che garantivano tempi più brevi e procedure semplificate. E’ il cuore dell’inchiesta Caronte: ieri l’esecuzione di nove arresti, su mandato del giudice per le indagini preliminari Claudio Siclari. Una inchiesta che ancora una volta mette in luce come il Tigullio sia un territorio estremamente appetibile per la criminalità organizzata, anche quella contigua ai clan mafiosi. L’intervista al colonnello dei Carabinieri di Genova Gianluca Feroce: