Argini dell’Entella: la Città Metropolitana dice no allo stop del progetto. Mangiante: rimane la mostruosità dell’opera

LAVAGNA – Argine del fiume Entella: è ripartito oggi pomeriggio il confronto a Genova tra gli enti locali e i comuni di Lavagna e Chiavari. I Sindaci hanno chiesto di rivedere il progetto per sostituirlo con uno meno impattante e più funzionale, ma hanno incontrato la chiusura da parte di Città Metropolitana. Spiega il Sindaco di Lavagna Gian Alberto Mangiante: “Il progetto purtroppo non si ferma perché i tecnici e il Sindaco metropolitano Marco Bucci ritengono che non ci siamo i presupposti per procedere con una revisione o con un’interruzione del piano d’opera, nonostante – commenta Mangiante – sia molto datato (risale a 13 anni fa), e il quadro di insieme degli eventi abbia fortemente modificato lo stato dei luoghi”. Prosegue il primo cittadino: “Su nostre grandi pressioni, abbiamo ottenuto che venisse comunque affidato uno studio che consideri un intervento di dragaggio della foce dell’Entella per l’eliminazione del tappo: un’iniziativa che che potrebbe portare delle varianti al progetto. A mio modo di vedere però, conclude, la diga potrà essere ridotta ma la mostruosità dell’opera rimarrà tale e quale”. Inoltre, si va anche con gli espropri.