Genova vieta assembramenti in 5 aree della città e chiude le attività di distribuzione automatica

GENOVA – Entra in vigore a mezzogiorno l’ordinanza del Comune di Genova che, adottando provvedimenti più restrittivi, vieta assembramenti in alcunee aree della città. Nel Centro Storico (con esclusione del Porto Antico) e a Sampierdarena, Cornigliano e Rivarolo scatta il divieto di apertura per sale giochi, sale scommesse e sale bingo, il divieto di manifestazioni pubbliche e private, di assembramento e la chiusura dei centri culturali e sociali e circoli ludico ricreativi. Disposta in tutta la città inoltre la chiusura totale delle attività di vendita al dettaglio e somministrazione di alimenti e bevande effettuate mediante apparecchi automatici e la chiusura notturna (dalle 21 alle 8 del giorno successivo) degli esercizi di vicinato alimentare, degli artigiani alimentari, delle medie e grandi strutture di vendita di alimentari. Possono restare aperte anche in tale fascia oraria le attività di cui sopra in cui sia garantito che non vengano vendute bevande alcoliche in qualsiasi forma e di qualsiasi gradazione. È comunque sempre ammessa la vendita tramite consegna al domicilio.