Dopo il lockdown, si torna a cercare casa nel Tigullio. La scelta dettata da clima e ambiente

TIGULLIO – È ripartito il mercato delle seconde case, subito dopo il lockdown. Se c’è stato un ritorno per l’entroterra da parte dei residenti del Tigullio, spinto dalla scelta di spazi verdi e incontaminati, da fuori regione si è messo in moto un certo interesse rivolto anche ai comuni della costa. A dirlo sono i Sindaci e gli agenti immobiliari. La ripresa riguarda in particolare i centri più turistici come Sestri L. e Camogli, ma anche nel chiavarese qualcosa ha ripreso a muoversi. Frutto della chiusura di primavera, che ha portato persone da fuori regione a cercare un appoggio nel Tigullio. Se questo però potrà far storcere il naso a molti, c’è da dire che anche tra i giovani del territorio si è innescata un’inattesa voglia di investire di nuovo nel mattone. Un desiderio di lasciarsi alle spalle la crisi economica e il suo strascico psicologico. La spinta del lockdown ha fatto il resto: lo smart working ad esempio ha portato molti in un contesto lontano dal luogo solito di lavorare, e non solo per poche settimane ma anche per mesi. E i comuni sperano nell’arrivo di nuovi residenti.