Sentenza di condanna per la “riqualificazione ambientale” a Castiglione Ch.

CASTIGLIONE CHIAVARESE – Un anno e mezzo di reclusione per quasi tutti gli imputati. Sono questi i termini della sentenza di condanna, depositata in questi giorni, a seguito delle indagini scaturite cinque anni fa, relativa ad una discarica di rifiuti, mascherata da “riqualificazione ambientale” nel territorio di Castiglione Ch., in un sito di interesse ambientale. Imputati, l’allora sindaco Giovanni Collorado, i componenti delle commissioni comunali edilizie e del paesaggio Gianni Peruggi e Daniele Granara, il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale Giacomo Bregante, il progettista Gabriella Innocenti e l’impresario Paolo Neve. Assolto l’allora direttore dei lavori Cristiano Riccamboni.