Chiusura alle 18 per le attività di ristorazione, Coldiretti: “Penalizzati soprattutto gli agriturismi”

TIGULLIO – I nuovi limiti d’orario, con la chiusura anticipata alle 18 per le attività di ristorazione, penalizza le strutture agrituristiche liguri, situate principalmente nell’entroterra con un numero contenuto di posti letto e a tavola, e con ampi spazi all’aperto dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza anti coronavirus. Lo denuncia la Coldiretti Liguria nel commentare la chiusura anticipata imposta alla ristorazione. A livello nazionale, secondo le stime, si perdono 6 clienti su 10 (63%) che almeno una volta al mese scelgono di mangiare fuori casa la sera, con un drammatico impatto sull’intera filiera agroalimentare, dai campi alle tavole.