Truffa del “parente malato di Covid”: arrestata 19enne straniera nel quartiere di Sturla

GENOVA – E la Polizia ha arrestato questa mattina una donna che cercava di mettere a segno questa truffa. Questo grazie alla prontezza di un’anziana che, contattata telefonicamente, ha capito che stavano cercando di raggirarla e ha contattato la centrale operativa della Questura. È successo nel quartiere Albaro a Genova. La vittima ha ricevuto la telefonata di una donna che si è presentata come operatrice sanitaria che aveva in cura la figlia ricoverata per il Covid. L’anziana non ha abboccato e, con un altro telefono, ha chiamato il 112. L’agente l’ha tranquillizzata e le ha suggerito cosa dire alla truffatrice. All’appuntamento fissato un’ora dopo ad aspettare la truffatrice c’erano anche gli agenti di polizia che l’hanno arrestata. La giovane, una straniera di 19 anni, aveva in tasca cinque mila euro che, hanno scoperto gli investigatori, aveva preso ad un’altra vittima mezz’ora prima sempre con la stessa scusa della figlia ricoverata per Coronavirus. Le indagini sono in corso per capire se vi siano complici che l’hanno aiutata.