Incontro Regioni-Governo: un tavolo tecnico per decidere se cambiare le regole del monitoraggio sulle zone dal 3 dicembre

LIGURIA – Un tavolo tecnico, che coinvolge l’Istituto Superiore di Sanità, i tecnici del Ministero della Salute e quelli delle Regioni, che dovrà valutare se mantenere i 21 indicatori per decidere il livello di rischio dei territori (le fasce gialla, arancione, rossa) o se ridurre il numero di dati analizzati. E’ quanto concordato oggi pomeriggio nell’incontro tra i governatori e il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia. Eventuali modifiche saranno messe in atto dopo il 3 dicembre: data di scadenza del dpcm governativo che ha stabilito le attuali norme.

Il presidente della Liguria Giovanni Toti, durante il punto stampa di aggiornamento della situzione covid in regione, ha spiegato di aver chiesto una riduzione dei parametri, per poter avere una risposta più rapida con misure ad hoc per i territori. Oggi, ad esempio, l’Iss ha diffuso il rapporto che considera il periodo dal 9 al 15 novembre.

Durante l’incontro – ha aggiunto Toti – alcune Regioni hanno chiesto di considerare i tamponi antigenici (i cosiddetti tamponi rapidi) come test di validità diagnostica: quindi senza necessità di un tampone molecolare successivo per accertare l’infezione da coronavirus.