Italia debole, Europa assente: l’ass. “Verità e giustizia” critica la vendita di due fregate all’Egitto

TIGULLIO – La licenza per l’esportazione di due fregate dall’Italia all’Egitto risale a quest’estate, ma è di oggi la notizia, riportata dal quotidiano La Stampa, del fatto che una delle due unità navali ha cambiato nome, e si chiamerà Al-Galala: questo passaggio certifica nei fatti che la nave, costruita inizialmente da Fincantieri per la Marina militare italiana, entrerà ora a far parte della maxi commessa di armamenti che l’Italia venderà all’Egitto.
Una notizia che si inserisce nel più ampio e delicato quadro dei rapporti fra Roma e Il Cairo, tesi a causa dell’uccisione del ricercatore Giulio Regeni, per cui si batte da anni l’associazione nata a Chiavari e nel Tigullio