11 mila posti di lavoro in meno in Liguria da luglio a settembre, rispetto al 2019. Cisl: “servono misure straordinarie”

LIGURIA – 11 mila posti di lavoro in meno in Liguria, rispetto al 2019: è quanto emerge dai dati Istat sull’occupazione in riferimento al terzo trimestre del 2020 (ossia il periodo che va da luglio a settembre). La categoria più colpita è quella dei lavoratori dipendenti: passati da 465 mila a 445 mila, mentre gli indipendenti sono cresciuti: da 164 mila a 173 mila. Per quanto riguarda i settori di occupazione, c’è un calo drastico in quello dei servizi: da 351mila a 333mila occupati.

A pesare è certamente l’emergenza sanitaria e le restrizioni in vigore. “Servono misure straordinarie per evitare che l’intera società scivoli nella povertà” avverte Luca Maestripieri, segretario generale della Cisl Liguria, e aggiunge che è urgente ripartire entro il 31 marzo, data nella quale scadrà il blocco ai lienziamenti imposto dal Governo.