Angelus: Dio ama le nostre fragilità. Poi l’invito: prendiamoci cura degli altri

CITTA’ DEL VATICANO – E’ un messaggio di amore infinito verso l’umanità quello che emerge dal Vangelo di questa domenica: Dio si è fatto carne ed è venuto tra noi. Papa Francesco sottolinea, all’Angelus, la scelta di Dio di condividere in tutto la nostra umanità e invita ciascuno ad aprire il cuore a Lui per confidargli, senza timore, “gioie e dolori, desideri e paure, speranze e tristezze, persone e situazioni”. Papa Francesco, nei saluti del dopo Angelus, invita di nuovo i fedeli a prendersi più cura del prossimo. Il suo pensiero ai malati e a chi, a causa del lockdown, vive difficoltà economiche, oppressione e sfruttamento