Il post-pandemia, tempo propizio per il cammino ecumenico

CHIAVARI – Il tempo della pandemia ha fatto sperimentare la sofferenza del vivere isolati, con relazioni rese difficili dalle restrizioni e il desiderio di riprendere un cammino comune. Una sfida che la Chiesa deve saper cogliere, anche in chiave ecumenica. Nel dopo Covid occorrerà sfruttare questo momento per costruire quella importante dimensione comunitaria. Ascoltiamo un passaggio della riflessione di Giorgio Dorigatti, membro del Consiglio della Chiesa Evangelica Battista di Rapallo.