Pontificia Accademia per la Vita: “Essere anziani è un dono di Dio e un’enorme risorsa”

Essere anziani è un dono di Dio. È quanto emerge dal documento della Pontifica Accademia per la Vita sulla condizione della terza età dopo la pandemia, presentato oggi. Nella nostra società spesso prevale l’idea della vecchiaia come di un’età infelice, intesa come l’età dell’assistenza, del bisogno e delle spese per le cure mediche. “Essere anziani – si legge nel testo – è un dono di Dio e un’enorme risorsa, una conquista da salvaguardare con cura anche quando la malattia si fa invalidante. Ed è innegabile che la pandemia abbia rinforzato la consapevolezza che la “ricchezza degli anni” è un tesoro da valorizzare e proteggere. Nel 2050, stima l’OMS, ci saranno due miliardi di ultrasessantenni: una persona su cinque
sarà anziana, pertanto – dice l’Accademia Pontifica – è essenziale rendere le nostre città luoghi inclusivi e accoglienti per gli anziani e, in generale, per tutte le forme di fragilità.