CHIAVARI – “Come chiesa di Chiavari alla quale apparteneva, partecipiamo al lutto cittadino lo ricordiamo partecipe degli eventi maggiori e della sua vita quotidiana nell’appartenenza alla Chiesa”. Così il vescovo emerito Alberto Tanasini ha concluso l’omelia pronunciata in occasione dei funerali del sindaco Marco Di Capua. Tre le immagini usate dal vescovo: quella di padre, presente alla Messa domenicale, con i suoi figlioletti in braccio, come una persona comune. Quella di amministratore attento alle esigenze delle persone, sempre pronto all’ascolto. Quella di sindaco nella pandemia, impegnato a trovare rimedio alle necessità che progressivamente emergevano. “Io ho potuto godere per più anni della relazione con il sindaco Marco- ha spiegato Tanasini – conclusa con il suo saluto commosso in Cattedrale quando ho salutato la Diocesi. Momenti commossi ed intensi. E lui ne è stato protagonista. Vogliamo ricordarlo così. Grazie sindaco Marco”.
